IL MANUALE D’ISTRUZIONI PER L’IMPRENDITORE IMPEGNATO NEL MARKETING

28 Ott 2020 - Marketing
IL MANUALE D’ISTRUZIONI PER L’IMPRENDITORE IMPEGNATO NEL MARKETING

In questo post troverai gli strumenti che dovrai conoscere per poter tenere sotto controllo il lavoro dell’agenzia di Marketing.
Racchiude tutte le tattiche che potrai mettere in campo nella tua strategia.

Ti ricordo ancora una volta che non è importante che tu sappia come si crea tecnicamente una Landing Page, una Sales Letter o qualsiasi altra tattica che userai per raggiungere i tuoi obiettivi.  

Quello è il lavoro dell’agenzia! 

Tu dovrai conoscere gli strumenti a disposizione per poter pianificare una buona strategia!

Tornando all’esempio della guerra, il generale deve sapere che ha a disposizione cecchini, carrarmati, truppe d’assalto, ecc… Così saprà come schierarli in battaglia, ma non deve necessariamente saper sparare come un cecchino o saper guidare un carrarmato.

In questo capitolo vedremo i principali strumenti che verranno usati per la tua strategia di Direct Marketing.

Pronto per i PAROLONI del marketing? Perché qui abbonderemo!

Purtroppo (o per fortuna) tutto il marketing che facciamo qua in Italia arriva dall’America e quindi tutta la terminologia è inglese. 

Ma stai tranquillo, come promesso ad inizio libro qui ti spiego il marketing in parole semplici e quindi tutto avrà la sua traduzione e spiegazione!

Partiamo con gli strumenti ONLINE tipici del Direct Marketing

Content Marketing

Come abbiamo già detto i contenuti sono un elemento importantissimo per il direct marketing. Dobbiamo riempiere il WEB di contenuti pertinenti alla nostra nicchia di mercato. Gli strumenti per farlo sono:


Blog. Sezione del sito web che contiene tutti le nostre pubblicazioni. Immaginatelo come una Bacheca dove poter mettere in risalto le cose relative alla tua specializzazione.


Social. Gli stessi contenuti che pubblichi sul Blog potrai pubblicarli anche sui social. I social, a differenza del Blog, vanno ad intercettare anche una parte di domanda latente e quindi potrai portare sul tuo contenuto anche chi non ti stava ancora cercando.

Ads

Ads (che non è un acronimo ma si legge proprio come si scrive) in italiano vuol dire “Annuncio”. Nel gergo “italiano” di Facebook credo che sia più conosciuta come “sponsorizzata”. 

Ad ogni modo è la cosiddetta pubblicità a pagamento. Tu paghi per far visualizzare a più persone possibili il tuo contenuto.

Come ben saprai, le nostre azioni sono tracciate dai siti web. Google sa cosa ti piace, a cosa sei interessato e quando preferisci navigare. In base a questo ti mostra determinati annunci pertinenti ai tuoi interessi.

 Non so se ci hai mai fatto caso, ma se utilizzi il computer di qualcun altro, ti fa strano navigare perché ti mostra cose diverse dal tuo e spesso non in linea con quello che ti piace.

Con la pubblicità a pagamento riesci a rispondere alla domanda latente; la pubblicità verrà indirizzata verso persone interessate ai tuoi annunci.

Queste sponsorizzate possono essere attivate sia sui social (Facebook, Instagram, Youtube) che sui motori di ricerca tipo Google.

Nel primo caso si chiamano Sponsorizzate Social, nel secondo Google Ads.

L’impostazione tecnica lasciatela all’agenzia di marketing. Quello che dovete conoscere voi è il messaggio che ci deve finire sopra.

Ricordate il Front-End di prima? Ecco! Voi dovete creare la giusta proposta di Front-End, quell’annuncio al quale il tuo Lead non può assolutamente rinunciare. 

Se voi passate una buona proposta di front-end all’agenzia, il gioco è fatto!

Per quanto riguarda il Budget da investire in una Ads quello varia da caso a caso. La vostra agenzia di marketing potrà consigliarvi un valore ottimale.

Quello che è necessario che sappiate è che le Ads, per cominciare a funzionare e soprattutto per stabilizzarsi in termini di risultati, hanno bisogno di tempo. Non pretendete che una sponsorizzata cominci a produrvi risultati il giorno dopo averla pubblicata. I risultati più interessanti te li produrrà un paio di settimane dopo la pubblicazione.

Quindi quando vi approcciate a delle sponsorizzate a pagamento non abbiate furia; se la strategia è stata costruita bene e l’offerta di front-end è appetibile i risultati non tarderanno ad arrivare.

Queste sponsorizzate potranno generarvi dei contatti direttamente su Facebook, oppure potranno re-indirizzare l’utente verso delle pagine esterne che scegliamo noi. Queste pagine vengono chiamate Landing Page.

Landing Page

Landing Page (che in italiano significa Pagina di Atterraggio) sono pagine che hanno uno scopo solo: convertire l’utente a fare una ed una sola operazione.

Se ad esempio ho scelto che il mio front-end è “se prenoti nel mio locale, il primo brindisi con lo champagne te lo offro io”, la mia Landing page avrà il solo scopo di portare l’utente ad iscriversi per prenotare ed aggiudicarsi il bicchiere di champagne gratuito.

Ancora una volta la creazione tecnica della pagina la lasci all’agenzia di marketing, che la compilerà con tutte le informazioni di cui c’è bisogno.

Le landing page possono anche portare ad un contenuto gratuito.

Se ad esempio voglio coinvolgere nella mia comunicazione dei led freddi o dei lead tiepidi, non posso intercettarli facendo una proposta diretta al front-end di vendita, la devo prendere un po’ più larga. 

Comincerò ad esempio con l’offrirgli un contenuto DI VALORE (che vuol dire molto utile per l’utente) gratuito per introdurlo all’argomento.

 Se ad esempio vendo corsi di fitness potrei intercettare un possibile interessato all’argomento facendogli scaricare gratuitamente una guida su come scegliere l’abbigliamento adatto al suo tipo di allenamento, oppure facendogli scaricare un video dove gli spiego come calcolare il suo indice di massa corporea, sempre in cambio di un suo contatto.

Questa sarà la mia moneta di scambio, perché poi avendo il suo contatto potrò continuare a comunicargli cosa fa la mia azienda e perché è adatta a lui e al suo problema. Mi fisserò nella sua testa come un chiodo!

Una volta che il cliente si è iscritto, parte quella fase che si chiama Lead Nurturing.

Lead Nurturing

La lead nurturing in italiano significa “nutrire il potenziale cliente”. 

È quella pratica che ti permette di portare il lead a conoscenza di tutti i valori della tua azienda e di fissarti nella sua testa. 

Verrà creata una sequenza di messaggi (e-mail, chat bot, WhatsApp, messaggi, messenger, ecc…) che lo indottrinerà e gli riproporrà in continuazione la proposta di Front-End.

Questo che ti ho appena descritto è un tipico percorso per portare quanti più clienti possibili verso la tua comunicazione, verso i tuoi contenuti gratuiti e verso il tuo front-end.

Se vuoi approfondire questi aspetti elencati o qualcosa non ti è chiara contattami, sarò felice di risponderti in maniera esaustiva!

Invece se pensi di essere pronto e vuoi iniziare subito, clicca qua sotto!

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